Con il desiderio di molti paesi di allontanarsi dall'energia fornita dalla Russia sulla scia della sua invasione dell'Ucraina, si parla di riattivare alcune piattaforme petrolifere e impianti di gas inattivi. Peter Stenov di Screening Eagle spiega perché il software di ispezione e le tecnologie a ultrasuoni dell'azienda possono aiutare a garantire il ripristino sicuro di queste strutture.

La sicurezza energetica è stata un argomento caldo nell'ultimo decennio, ma ha indubbiamente assunto un profilo più alto dopo l'invasione della Russia in Ucraina il 24 febbraio. Con molti paesi che hanno imposto sanzioni e molte aziende che hanno deciso di interrompere le operazioni in quel paese, era inevitabile che la dipendenza dell'Europa dal petrolio e dal gas russo sarebbe stata sottoposta a un nuovo esame.

Lo spostamento a lungo termine del continente dalle forniture energetiche russe a fonti alternative è in dubbio. L'UE ha già firmato un accordo con gli Stati Uniti per aumentare le sue importazioni di gas naturale liquefatto, e altri accordi seguiranno sicuramente. Ma si discute anche della riattivazione di alcune piattaforme petrolifere e impianti di gas inattivi - una mossa che, in molti casi, richiederà agli operatori di individuare soluzioni per i test strutturali e i lavori di riparazione. Entra in gioco Screening Eagle e il suo versatile software di ispezione degli edifici INSPECT, discusso qui da Peter Stenov, vicepresidente delle vendite europee di software...

Pensa che ci sia un'opportunità significativa per Screening Eagle INSPECT nel permettere alle strutture più vecchie di tornare a funzionare?

Sì, lo penso. Per quanto riguarda il petrolio, è un aspetto curioso dell'industria che si è sempre parlato di "esaurirsi nei prossimi anni". Ma finora non è successo, e date le attuali preoccupazioni per la sicurezza energetica, c'è da aspettarsi che si esplori la possibilità di riattivare le piattaforme petrolifere inattive.

Ci sono però delle sfide, perché penso che alcune piattaforme siano state costruite negli anni '70 con la premessa che sarebbero state usate solo per un tempo relativamente breve. Ciò significa che c'è molto lavoro da fare per garantire che siano strutturalmente sicure, ed è qui che entra in gioco il software di ispezione intelligente INSPECT.

Concentrandosi sulle piattaforme petrolifere, quali sono le principali applicazioni di INSPECT?

Ce ne sono parecchie. Valutare l'integrità delle gambe di supporto è un'applicazione primaria. È molto importante raccogliere dati sulla stabilità dei supporti e sui potenziali problemi nei condotti dell'acqua o dell'aria. Il nostro software può anche essere usato per aiutare a determinare se ci sono problemi con i cavi di post-tensione. Questi cavi sono utilizzati nelle costruzioni in calcestruzzo per consentire l'impiego di lastre più sottili e lunghezze di campata maggiori tra i supporti.

Con la capacità di integrarsi perfettamente in qualsiasi flusso di lavoro di ispezione, INSPECT rende possibile la raccolta e l'elaborazione di un'enorme quantità di informazioni - e condividerle facilmente se necessario. Il risultato è che proprietari, ispettori e ingegneri possono prendere decisioni ben informate che aiutano a proteggere i loro beni a lungo termine.

Ma INSPECT non è l'unica soluzione Screening Eagle che può aiutare a ripristinare le vecchie strutture...

Proprio così - abbiamo anche la gamma Pundit di soluzioni a ultrasuoni a impulsi ed eco che forniscono informazioni sulla resistenza e l'uniformità di calcestruzzo, roccia, materiali compositi e altri materiali. Le soluzioni Pundit sono ergonomiche e portatili, e possono rendere le ispezioni del calcestruzzo molto meno lunghe.

Mi aspetto anche che le nostre soluzioni GPR (Ground Penetrating Radar) siano utili a chi cerca di riattivare vecchie strutture. Questi prodotti includono i GPR Proceq, che riteniamo essere le prime soluzioni GPR palmare e wireless a onda continua con frequenza a gradini al mondo. Esse permettono di effettuare un'efficace imaging strutturale e il rilevamento di oggetti e difetti nel calcestruzzo e nell'asfalto.

Essere certi che non ci siano difetti strutturali sarà una parte cruciale del ripristino della piena operatività di queste strutture, quindi vedo un grande ruolo per INSPECT, Pundit e Proceq.

Infine, pensa che la riattivazione di impianti energetici inattivi potrebbe diventare una parte importante delle vostre attività nel prossimo futuro?

Sì, penso che ci sia un enorme potenziale. Abbiamo parlato con diversi operatori e le persone sono in fasi diverse. Alcuni stanno cercando di ripristinare gli impianti più vecchi, mentre altri hanno intenzione di prolungare la vita degli impianti che stavano per essere dismessi. Quindi sì, mi aspetto che il numero di richieste relative a questo tipo di progetti continui a crescere.